venerdì 10 gennaio 2014

La ruota delle stagioni

Oggi ero al supermercato e , mentre passavo tra un banco di verdura e uno di frutta, riflettevo su quanto si sia persa la stagionalità di quello che mangiamo... Fragole, melanzane, zucchine, peperoni.... Ci mancava solo una bella anguria per completare il quadro!
Eppure fuori è inverno , per quanto mite possa essere.
La maggior parte di noi non conosce più il calendario della natura, parliamoci chiaro!
Hanno inventato pure le app per sapere cosa ci offre la stagione in corso...
Ma perché è così importante conoscere cosa è di stagione e cosa non lo è ?
I motivi sono svariati: innanzitutto , in questo periodo di crisi, orientarsi verso prodotti di stagione riduce notevolmente il conto alla cassa, produrre un ortaggio nel periodo previsto dalla natura è sicuramente meno dispendioso che forzarne la crescita in un altro periodo o, peggio ancora, importarlo da un altro emisfero, in Argentina ci sono andata per diletto, e spero di tornarci, ma l'aglio argentino lo voglio mangiare in un bel ristorante della Recoleta, certamente non nella mia cucina!  Su quell'aereo voglio salirci io, non l'aglio.
Un altro ottimo motivo è quello che , rispettando i ritmi della natura, potremmo migliorare notevolmente il nostro umore! Infatti il nostro corpo è stato concepito come una macchina perfetta, e questa macchina necessita del giusto carburante, differente in base alle varie esigenze. Rispettare la ciclicità degli alimenti fornisce il giusto apporto di vitamine e nutrienti in rapporto al clima da affrontare, di conseguenza anche le funzioni cerebrali ne trarranno giovamento, diversi studi hanno dimostrato notevoli miglioramenti negli stati depressivi, tornando ad un uso maggiore di frutta e verdura di stagione.
Viene da se il beneficio per la nostra salute, del resto, se il nostro corpo è una macchina perfetta, lo stesso discorso vale per ogni forma di vita del nostro pianeta, se il cavolfiore è stato creato per nascere in una determinata stagione, un motivo c'è , perché solo in quel periodo riuscirà a sviluppare quella parte di nutrienti che saranno utili a chi si ciberà di lui in quel determinato periodo dell'anno.
In poche parole, io d'estate non sento la necessità di mangiare arance o finocchi, mentre adesso non posso resistere al loro richiamo! Adesso invece proprio non potrei tollerare una fetta di anguria, sebbene sia in assoluto il mio frutto preferito.
Il trucco sta nell'ascoltare maggiormente il proprio corpo e fidarsi delle proprie sensazioni, senza farsi sopraffare da messaggi più o meno subliminali di terze persone che vogliono indirizzarci verso altri tipi di consumi, per i più svariati motivi. 
Riassumendo, consumare frutta e verdura di stagione aiuta la nostra salute, il nostro spirito ed anche il nostro pianeta, ottimi motivi per riscoprire il gusto antico dei sapori veri.
La saggezza popolare può insegnarci molto, può aiutarci a vivere meglio il presente per preparare un futuro migliore , questa sera voglio concludere con una frase, infatti, che la mia bisnonna mi ripeteva spesso: ad ogni frutto la sua stagione!


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